La città è suddivisa in 2,BUDA(la parte più antica e con le attrazioni più importanti) ePEST(moderno e animato centro commerciale).Buda e Pestsono
collegate da numerosi ponti sul Danubio, il più famoso ilPonte con
Le Catene. Tra le attrazioni da non perdere la collina del Borgo, a
Buda, dove si trovano i maggiori monumenti medievali della città.
La collina, cinta da mura, si divide in due
parti, la città vecchia e ilPalazzo Reale, dove sono
ospitati vari musei (quello di storia contemporanea, la collezione di arte
moderna, la galleria nazionale con sola arte ungherese e il museo storico).
Suggestiva anche laChiesa Neo Gotica di San Mattiadal bel
tetto policromo. Imperdibili anche iBastioni dei Pescatori,
il cui nome deriva dalla corporazione dei Pescatori che nel medioevo erano
preposti alla difesa di questo tratto di mura. Bellissimo monumento tra i
più fotografati della città, ilParlamento, un miscuglio di
stili che nel complesso ben si amalgamano.
La città, estesa su525 km2,
ha una popolazione di poco meno di2.000.000di abitanti ed
è divisa in 23 quartieri.
Le acque del fiume che attraversa la città per
28 km, abbracciano alcune isole fra le quali l’Isola Margheritache è la più famosa.
La capitale è il centro della vita
amministrativa, politica, culturale del paese, in cui si concentra anche la
metà dell’industria nazionale, circa un terzo del commercio interno e quasi
tutto il commercio con l’estero; è anche crocevia fondamentale del flusso
turistico del Paese.
Al posto dell'odierno Bastione dei
Pescatori nel Medioevo si trovava un mercato di pesce e il villaggio dei
pescatori, da qui deriva il suo nome.
Il Bastione, costruito negli anni
1901-03, è un sistema di bastioni neoromanici e neogotici sulle mura
medievali anche se non ha mai svolto scopi di difesa.
Dai suoi terrazzi si
presenta una vista indimenticabile sul Danubio e su Pest.
Il panorama di Buda con il Bastione dei Pescatori nel 1988 è stato inserito dall'Unesco
nella Lista del Patrimonio Mondiale
.
Fondata nel XIII secolo, la Chiesa
della Madonna, oggi di Mattia, fu rimaneggiata nel secolo successivo, con la
costruzione della porta di Maria, e ricostruita per volontà di re Mattia
Corvino verso il 1470.
Sulla facciata della torre è collocato lo stemma
reale, che, di fatto, ha dato il nome alla chiesa.
Dopo la distruzione
avvenuta durante l’assedio del 1686, la chiesa fu ricostruita, e prese
l’attuale forma. Ancora danneggiata nella 2^ guerra mondiale, è stata
restaurata negli anni ’60.
La chiesa di Mattia è stata teatro
dell’incoronazione di alcuni re ungheresi.
La torre della chiesa è alta 80 metri.
Nella chiesa è collocata la collezione d'arte
religiosa, dove sono illustrati il lapidario, il reliquario e la storia
della Sacra Corona ungherese ed i capolavori di gioielleria del tesoro.
La grandiosa mole del Palazzo Reale
occupa tutta la parte meridionale della Fortezza, con i suoi annessi di
torri e mura.
Di origine antica, il complesso che vediamo
oggi è del XVIII secolo, articolato in blocchi simmetrici con distesa verso
il Danubio, a colonnati con cupola sul corpo centrale.
Anni di lavori di restauro hanno fatto del
palazzo una splendida concentrazione di istituzioni culturali.
Vi trovano sede, oltre alla Galleria
Nazionale, la Biblioteca Nazionale e il Museo Storico della città, allestito
in parte negli ambienti gotici venuti alla luce negli ultimi restauri.
Il Palazzo Reale è stato per ben 700 anni
residenza dei sovrani ungheresi.
Costruito nel Medioevo, fu distrutto
durante l’occupazione turca. Nel 1849, durante la guerra d’indipendenza, una
parte del palazzo fu distrutta da un incendio.
Alla fine del XVIII secolo il
blocco di edifici ottenne il suo attuale aspetto Neo Barocco.
Durante la
Seconda Guerra Mondiale, l’interno andò distrutto dal fuoco. Nel corso di
lavori di ricostruzione e di restauro sono venuti in luce, sotto l’intonaco
settecentesco, facciate ed infissi medievali.
A circa 50 Km a Nord della capitale, si
trova l’Ansa del Danubio, lunga circa 20 chilometri, nei dintorni di una
vasta zona di villeggiatura.
Il letto del fiume svolta dalla direzione verso
sud.
Tra il primo secolo fino alla metà del V,
l’Ansa del Danubio era il Limes, la frontiera dell’Impero Romano. In quei
tempi sull’Ansa del fiume si trovava una catena di Fortificazioni, dei quali
i Resti sono presenti tutt’oggi.
Nel Medioevo, appartenne alla famiglia
reale degli Árpád. Nei secoli XI-XV alcuni sovrani si stabilirono in questo
tratto del Danubio, ricco di fascino e di bellezza. Oggi possiamo ammirare
il notevole patrimonio storico, culturale e artistico.
A circa 60 km dalla capitale, a Nord,
costeggiando l’incantevole vallata del Danubio, si trova Esztergom.
Il territorio era abitato già nell’età
paleolitica, per poi divenire terra dei Celti, dei romani e, infine dei
magiari.
Nel medioevo, per ben tre secoli, denominata Stringorium, fu la
capitale ed in seguito Centro ecclesiastico del paese. Da qui passarono,
prima di andare in Terra Santa, i crociati, tra i quali Goffredo di
Buglione, e Federico Barbarossa.
Fu la prima sede reale ed il centro
ecclesiastico a partire dal secolo XI. Oggi è la sede dell’arcivescovo di
Esztergom, primate della Chiesa cattolica ungherese.
Il simbolo della città è la Basilica, in stile
neoclassico ottocentesco, eretta sul Monte del Castello (Várhegy), la
maggiore chiesa del paese con una delle più grandi tele d’altare del mondo.