Ernia Iatale

Ernia iatale: in cosa consiste questo disturbo gastroenterologico? Quali sono i sintomi e come fare per curarla? Si tratta di una protrusione anomala dello stomaco attraverso il diaframma e le cause di questa malattia sembrano essere ancora sconosciute agli specialisti della gastroenterologia. Esistono dei rimedi naturali (o anche i cosiddetti "rimedi della nonna") per curarla? La malattia ? sintomatica o asintomatica? In questo breve articolo cerchiamo di fornire una descrizione quanto pi? possibile dettagliata di questo disturbo, spiegandone i sintomi, le complicanze e le terapie disponibili.

Cos'? e definizione

Per una corretta definizione dell'ernia iatale, ? necessario spiegare cos'? lo "Iato". Per comprenderlo bisogna partire dal diaframma, che presenta un orifizio tramite cui passa l'esofago: questo orifizio ? appunto lo iato. Quando si sviluppa un'ernia diaframmatica, ovvero una protrusione (ernia) che si forma nello iato, si parla di "Ernia iatale". Il gastroenterologo pu? diagnosticare due tipi di ernia iatale: l'ernia da scivolamento, che ? anche quella pi? comune, e l'ernia iatale paraesofagea.

Ernia iatale da scivolamento

L'ernia iatale da scivolamento ? una protrusione che si colloca al di sopra del diaframma e colpisce per lo pi? persone al di sopra dei 50 anni. Secondo alcune ricerche, colpisce pi? del 10% della popolazione, ma le percentuale sale di molto se si prendono in considerazione gli over 80. L'ernia iatale da scivolamento ? un disturbo che pu? essere molto fastidioso, e pu? interessare anche donne incinte e persone in sovrappeso.

Ernia iatale paraesofagea

L'ernia iatale paraesofagea si contraddistingue per essere una protrusione che si posiziona al di sopra del diaframma e al lato dell'esofago. Si tratta di una forma di ernia iatale pi? rara ma che pu? comportare disturbi pi? gravi, che in genere richiedono anche un intervento chirurgico.

Cause

Sebbene le cause siano ancora poco chiare, sembrerebbe che il disturbo sia provocato dallo stiramento delle fasce di tessuto tra l'esofago e il diaframma all'altezza dello iato. Dagli specialisti della gastroenterologia, sono stati indicati alcuni fattori di rischio, come ad esempio il sovrappeso, il fumo e anche malformazioni congenite.

Sintomi

I sintomi si differenziano in base al tipo di ernia iatale. In caso di ernia iatale da scivolamento la sintomatologia pu? essere sia inesistente sia molto simile a quella del reflusso gastroesofageo. I tipici sintomi dell'ernia iatale da scivolamento sono costituiti da alitosi, tosse secca, bruciore allo stomaco e dolore retrosternale. A questi sintomi, aggiungiamo anche l'eruttazione, che si distingue da tutti gli altri per la presenza in gola e nella bocca del reflusso acido. Anche l'ernia iatale paraesofagea pu? essere sia asintomatica sia sintomatica, ovvero caratterizzata da dolore toracico e da difficolt? nel deglutire.

Diagnosi, analisi o esami

La diagnosi dell'ernia iatale pu? essere fatta attraverso tre principali esami diagnostici, ovvero la radiografia del torace, le radiografie con bolo baritato e l'endoscopia superiore. In particolare, le radiografie con bolo baritato, ovvero con bolo in forma liquida, permettono una migliore visualizzazione dell'esofago cos? da individuare eventuali anomalie.

Complicanze

Le complicanze dell'ernia iatale possono consistere nello sviluppo dell'ulcera allo stomaco e del tumore esofageo. Una delle complicanze pi? serie dell'ernia iatale paraesofagea ? rappresentata da difficolt? respiratorie e dall'eventuale "strangolamento" di una parte dello stomaco.

Trattamenti e alimentazione

Come sempre, e soprattutto in gastroenterologia, un'alimentazione sana aiuta sempre sia per prevenire determinate patologie, che per curarle. Come spesso accade per?, una dieta corretta non basta. In questi casi si passa alla terapia farmacologica, che in genere prevede antiacidi e gastroprotettori, ma possono essere prescritti anche altri farmaci. Nei casi pi? gravi, ? necessario anche ricorrere all'intervento chirurgico.