Certo che con un titolo così (Controkorrente) mi sarei aspettato qualcosa di veramente originale e fuori dai tradizionali schemi, ma scherzi a parte, mi sento di dire che i Crimes hanno tutte le potenzialità per dire la loro e fare bene in un panorama metal come quello italiano che sta uscendo fuori a testa alta anche all’estero; tuttavia è anche vero che un po’ di personalità in più non avrebbe guastato ai nostri, perchè il demo in questione (ben dieci tracce!) si impoverisce su reali spunti di interesse e si perde in un thrash, si ben suonato, ma alquanto canonico, quadrato ed “innocuo”, non aggiungendo nulla a ciò che è stato già fatto (e faranno ancora ripetutamente) da migliaia di bands sparse per il globo. Qui si rischia di pagare troppo il tributo a Megadeth e soci, ma parliamo di gente che su un altro pianeta…
La scelta di cantare in italiano, poi, è stata quasi sempre appoggiata favorevolmente dal sottoscritto, in quanto reputandola coraggiosa e magari di maggiore impatto, ma, a questo forse l’audience in generale non è ancora pronta (o forse non lo sarà mai). Non male per il momento, ma per il futuro ricavare qualcosa in più è quasi d’obbligo.
Roberto Pasqua